FivE

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Coreografia Muhammed Kaltuk

Produzione Compagnia MEK

FivE - Premio per la coreografia vincitore del "Festival internazionale di solo Tanz Theater di Stoccarda"

Durata 10’

La ricerca congiunta del coreografo Muhammed Kaltuk e del danzatore Wittha interprete del solo, nasce da una conversazione sul futuro, sugli addii, le perdite, le decisioni e gli eventi della vita.

I ricordi delle lacrime condivise spesso durano più a lungo di quelli delle risate.

Kaltuk, che in passato ha lavorato nel sistema sanitario, si è fatto un'idea del lutto e del suo profondo impatto attraverso le sue esperienze con i pazienti e le loro famiglie. 

La storia di Wittha, invece, ruota attorno a momenti di disperazione, sconforto, solitudine e dolore.

Il lutto è uno stato d'animo intenso e duraturo, che passa attraverso fasi di negazione, rabbia, negoziazione, depressione e accettazione, e costituisce la base della performance solista. Il corpo del danzatore attraversa queste fasi, mettendo a nudo ogni grido, intorpidimento, ritiro e ferita per il pubblico. Osservare la lotta del danzatore, che nasce dal profondo, evoca sentimenti di riconoscimento, pietà ed empatia. Il team attinge ampiamente alle proprie biografie ed esperienze emotive, oltre a riflettere sulle proprie differenze culturali.

In FivE, la danza di Wittha incarna vaste energie emotive, oscillando tra l'espressione e la soppressione dei sentimenti, l'autenticità e l'affettazione, i grandi gesti seguiti dall'immobilità. Lo spettacolo lascia il pubblico a contemplare domande come se tutte le ferite possano veramente guarire e fino a che punto la paura e la lotta siano prodotti del destino.

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